Instagram Ads: costo e guida alle inserzioni su Instagram

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Immagino che tu, che stai cercando informazioni sulle Instagram Ads, ti trovi in una situazione simile a questa: hai la necessità di sviluppare online una parte, o il totale, del fatturato della tua attività oppure sei un professionista del marketing digitale (o aspirante tale) e di fronte a te hai una montagna da scalare, ma non sai esattamente da dove cominciare a farlo.

Per te, ho subito due ottime notizie:

  1. Instagram è realmente uno strumento di marketing strepitoso
  2. Saper utilizzare con profitto le Instagram Ads è più facile di quanto tu possa immaginare

Esempi come quelli di DesignWanted, studio di architettura che ha generato 170 milioni di euro di fatturato in 5 anni grazie ad Instagram o di TBD Eyewear, che vende occhiali da sole ad una fascia di prezzo compresa tra i 145 e 300 euro ad occhiale, sono casi che testimoniano concretamente che questo social network ha potenzialità semplicemente devastanti.

Cosa imparerai leggendo questa guida?

Innanzitutto un approccio strategico alle Instagram Ads. Scoprirai che la cosa veramente importante non è tanto sapere tecnicamente come pubblicare un’inserzione su Instagram, per poi aspettare e vedere cosa succede.

Nella maggior parte dei casi non succederà proprio un bel niente: hai bisogno di un processo e di un metodo da applicare ogni volta che vuoi vendere i tuoi prodotti o servizi su internet o cercare contatti di potenziali clienti.

In secondo luogo ti darò qualche suggerimento su come minimizzare il costo delle Instagram Ads. È facile farsi prendere la mano e spendere centinaia di euro a vuoto, se non si è in grado di tenere sotto controllo questo aspetto fondamentale.

Se poi vorrai approfondire ancora e diventare un vero esperto delle Instagram Ads, dovrai studiare, applicare i concetti appresi, fare test ed acquisire esperienza.

Instagram Ads: cos’è e come utilizzarlo

Da quando, alla fine del 2018, Neon Marketing ha iniziato a generare traffico, ho ricevuto veramente tante richieste di aiuto e di consulenza via mail. L’oggetto di queste richieste era, più o meno, sempre lo stesso:

“Come faccio a vendere il mio prodotto su Instagram?”

Non voglio assolutamente dire che si tratti di una richiesta strana o sbagliata. Anzi, questi imprenditori hanno intuito che, grazie ad Instagram, si può estrarre tanto valore dal proprio business e raggiungere risultati che con la pubblicità tradizionale sarebbe impossibile solamente immaginare.

Il punto è che le Instagram Ads funzionano un po’ come lo sport: la maggior parte delle volte vince chi, oltre ad avere gli atleti migliori (il tuo prodotto o servizio), ha una strategia che gli permette di conoscere ogni passo del percorso che lo porterà alla vittoria, ancora prima di metterlo in atto.

Nel business questo è ancora più vero: le mosse casuali ed improvvisate ti porteranno… dritto al fallimento!

Come si mette in piedi una strategia vincente?

Il primo aspetto su cui voglio farti riflettere è il seguente: Instagram è uno strumento di marketing, un mezzo tramite il quale veicolare la tua strategia… non il fine della tua strategia.

In parole semplici, se il tuo prodotto o servizio:

  • non ha un mercato
  • non ha clienti che gli riconoscono un valore
  • è di bassa qualità
  • non si differenzia in nessun modo dagli altri
  • non serve a nessuno

Instagram non può fare miracoli!

Se sei il titolare di una pizzeria e la tua pizza fa schifo, se sei un parrucchiere ed i tuoi tagli assomigliano a quelli dei protagonisti di Dawson’s Creek, se hai un locale ed ingaggi band che fanno schifo perché vuoi risparmiare sulla musica dal vivo… mi dispiace dirtelo, ma Instagram non può risolvere il tuo problema.

L’errore più grande che un imprenditore, o un professionista, può fare è pensare che la panacea dei mali del suo business sia utilizzare uno strumento nuovo o diverso da quelli che utilizzava prima.

Instagram è come un grande amplificatore. Se nel tuo business non c’è qualità, la possibilità di trovare clienti sarà ridotta al lumicino. Puoi mettere in pratica tutti i trucchi del mondo sulle Instagram Ads, puoi spendere migliaia di euro per i migliori consulenti di online marketing del pianeta… ma non funzionerà.

Se invece sei consapevole del ruolo che riveste Instagram all’interno del tuo business, ossia quello di un favoloso strumento di marketing e non la soluzione dei tuoi problemi, allora i risultati non tarderanno ad arrivare. Te lo posso garantire 😉

Guida alle Instagram Ads: come preparare un’inserzione

Una volta creato, reso interessante ed appetibile il profilo per i tuoi potenziali clienti, arriva il momento di lanciare la tua prima campagna pubblicitaria con le Instagram Ads.

1. Crea il tuo account aziendale

Per farlo devi servirti dello strumento “Business Manager”. Innanzitutto crea il tuo account (se non ne hai già uno) e poi clicca su “Crea Inserzione“:

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2. Scegli un obiettivo di marketing

Ti troverai di fronte a questa schermata, nella quale ti viene chiesto qual è il tuo obiettivo di marketing:

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Instagram in questo modo mostrerà la tua inserzione a coloro che sono più propensi a compiere un determinato tipo di azione.

Gli obiettivi di Notorietà sono utili per far conoscere il tuo brand alle persone e fargli acquisire autorevolezza.

Gli obiettivi di considerazione servono a fare lead generation con Instagram.

Infine, gli obiettivi di conversione servono per aiutarti a vendere con Instagram i tuoi prodotti, servizi o consulenze (se sei un libero professionista).

3. Crea un pubblico in target

Dopo aver scelto l’obiettivo di marketing devi selezionare il target di pubblico a cui desideri arrivi l’inserzione. Per farlo, clicca su “Libreria delle Risorse” e poi su “Pubblico.”

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Se parti da zero, devi scegliere:

  • Luogo: la posizione geografica dei tuoi potenziali clienti (viene suddivisa tra persone che si trovano fisicamente in un luogo, persone che vivono in una città o una regione o in un’area delimitata da uno specifico CAP)
  • Età: dai 18 a 65+ anni
  • Genere: uomini o donne
  • Lingue: italiano oppure altre lingue
  • Targetizzazione dettagliata: gli interessi dei tuoi utenti
  • Connessioni: puoi indirizzare l’annuncio solamente a coloro che ti seguono su Instagram o Facebook o che hanno già scaricato la tua App

In alternativa esiste la possibilità di creare un pubblico simile oppure un pubblico personalizzato. Si tratta di opzioni più potenti ed efficaci di quella che ti ho appena mostrato.

4. Mostra la tua inserzione su Instagram

Una volta definito il pubblico di riferimento del gruppo di inserzioni, devi continuare a scrollare fino a trovare la sezione relativa ai “Posizionamenti”.

Innanzitutto sposta la selezione da “Posizionamenti automatici” a “Modifica posizionamenti”. Ti troverai di fronte a questa schermata:

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È sufficiente togliere il check da Facebook, Audience Network e Messenger, lasciandolo solamente su Instagram.

Puoi decidere anche di far comparire la tua inserzione solamente nel Feed, ovvero in quella che potremmo definire la “home” di ogni utente.

Costo Instagram Ads: come minimizzarlo

Uno dei problemi maggiori, quando si utilizzano le Instagram Ads, è il costo della pubblicità. Il tuo obiettivo naturalmente sarà quello di minimizzare questi costi.

Cosa significa minimizzare i costi?

Poniamo che tu venda una bottiglia di vino che costa 15 euro sul tuo e-commerce e che abbia un margine di guadagno, su ogni bottiglia venduta, pari a 10 euro.

Questo significa che, per rendere profittevoli le tue sponsorizzazioni, dovrai “pagare” per acquisire un cliente… meno di 10 euro.

Se riesci a spendere 5 euro per acquisire un cliente, il risultato che otterrai sarà:

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La tua campagna pubblicitaria su Instagram terminerà nel momento in cui il costo di acquisizione cliente sarà pari a 10 euro, il che per te comporterà un profitto pari a zero. Arrivato a quel punto, non avrai più interesse ad investire in pubblicità.

Minimizzare i costi significa essere in grado di abbassare il costo di acquisizione di un cliente al livello più basso possibile, in modo tale che il tuo profitto venga salvaguardato o incrementato.

Da cosa dipende il costo di acquisizione di un cliente?

Principalmente da 2 fattori:

  • la qualità del tuo annuncio pubblicitario
  • l’impostazione corretta dei parametri pubblicitari in fase di creazione della campagna

Iniziamo dall’annuncio pubblicitario. Per realizzare un annuncio che converta a costi bassi devi padroneggiare alcuni fondamentali concetti di marketing online e copywriting, in modo tale che i tuoi potenziali clienti siano attratti dal tuo brand, nel momento in cui l’inserzione gli viene mostrata.

Di quante parti si compone un annuncio pubblicitario su Instagram? E come fare a sfruttare il tutto nel migliore dei modi?

Un’inserzione si compone essenzialmente di tre parti:

  1. copy (ciò che scrivi nella descrizione dell’annuncio)
  2. contenuto visuale (la foto, il video, il carosello, ecc..)
  3. call to action (l’invito all’azione)

Relativamente al contenuto, utilizzare i video per le Instagram Ads è un’opzione che mi sento vivamente di consigliarti. Per 2 motivi:

  1. il video marketing è superefficace: con i video puoi comunicare più idee e trasmettere più emozioni rispetto ad una semplice foto. I video attirano di più l’attenzione degli utenti perché coinvolgono anche l’udito, oltre alla vista, e questo è decisivo per farli rimanere incollati allo schermo
  2. costano meno: dopo aver pubblicato decine e decine di inserzioni, posso dirlo senza timore di essere smentito: le Instagram Ads con i video costano molto meno rispetto a quelle fotografiche

Instagram Stories Ads

L’ultima parte di questa guida di base alle Instagram Ads è dedicata alla pubblicità con le Instagram Stories. Ti mostrerò un caso di successo a lo analizzerò per farti comprendere meglio come è necessario lavorare con le inserzioni di Instagram e qual è il processo giusto per portare clienti al tuo business.

Partiamo da un caso tipico: la sponsorizzazione di un ristorante.

Il 90% dei ristoranti mette in pratica la seguente strategia: un video molto accattivante (solitamente lo chef mentre cucina il piatto forte del menu) che attira l’attenzione dell’utente, e poi come call to action nell’annuncio il bottone “Visita il profilo Instagram”.

Perché si tratta di un errore?

Perché manca il passaggio più importante, ovvero la conversione. Ti ricordo che per conversione si intende un’azione effettuata da un utente, che lo porta a:

  • comprare il nostro prodotto o servizio
  • lasciare dati o informazioni per essere ricontattato in un secondo momento

Spostare l’utente dall’annuncio al profilo Instagram non serve praticamente a niente perché il potenziale cliente deve essere guidato nell’azione di conversione.

Ecco invece un annuncio realizzato in modo efficace: Daruma Sushi, che mi è apparso nelle stories:

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Dopo aver fatto tap su “Acquista ora”, sono stato indirizzato sulla landing page del ristorante. Eccola:

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Nella landing page sulla quale sono atterrato ho trovato il menu per effettuare un’ordinazione a domicilio.

Il ristorante, in questo modo, si assicura che:

  • il prodotto in questione venga venduto abbastanza da evitare che si accumulino delle scorte di magazzino (e di conseguenza degli sprechi)
  • il cliente percepisca una differenziazione evidente rispetto all’offerta degli altri ristoranti di sushi (fondamentale in una nicchia di mercato come quella del sushi, che è un prodotto piuttosto uniforme)

Dopo l’ordine effettuato dal cliente, il ristorante può, in ogni momento, ri-utilizzare la mail del cliente per comunicargli offerte e promozioni future e di conseguenza iniziare un’azione di fidelizzazione nei confronti del brand.

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