Vuoi sapere come spiare WhatsApp a distanza, magari senza installare programmi? Oppure, conosci solo un numero e vuoi sapere di più su di una persona? Ti trovi proprio nel posto giusto!
Le chat sono parte integrante della nostra vita. Infatti, delle statistiche pubblicate sulle riviste più autorevoli affermano che oltre il 90% di tutte le nostre azioni e di tutto ciò che ci interessa lascia la sua impronta sui social.
Di conseguenza, riuscire a mettere le mani su questi scambi diventa una mossa importante, soprattutto quando si è alla ricerca di informazioni. Tale ricerca può essere legata a diverse situazioni: un figlio troppo scapestrato, un partner dalla condotta strana oppure un competitor troppo brillante.
Tra le tante, una della piattaforme più utilizzate per il servizio di chat è WhatsApp. Quindi, mi sono messo alla ricerca di metodi più efficaci per accedere alle chat di questo social nel modo più discreto possibile ed ho cercato di riassumere tutte le informazioni.
Difatti, nell’articolo che stai per leggere, troverai tutte le tecniche più valide per spiare WhatsApp, qualunque sia la tua situazione o motivazione.
Principali tecniche per spiare WhatsApp |
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Utilizzare il codice QR |
Installare un’app spia |
Applicare l’ingegneria sociale |
Effettuare controlli conoscendo solo il numero di telefono |
Intercettare i dati tramite lo Sniffing |
Clonare il MacAddress |
Come spiare WhatsApp con codice QR
Il primo metodo che prendiamo in esame all’interno di questo articolo è relativo a come spiare WhatsApp con codice QR. Tale tecnica è molto semplice da mettere in pratica.
Per raggiungere il tuo scopo ti basterà servirti di uno dei mezzi messi a disposizione dalla piattaforma stessa. Seguendo le istruzioni che ti lascio di seguito, sarai in grado di avere sotto controllo tutte le chat di un account, comodamente da casa tua.
Quello di cui avrai bisogno sarà un tuo dispositivo (laptop, tablet o anche il fisso) dal quale recarti alla pagina di WhatsApp Web (che trovi cliccando qui). Dopodiché, dovrai fare in modo di avere a tua disposizione il telefono che intendi tenere sotto controllo.
Per riuscirci, ti basterà chiedere il cellullare ed inscenare una semplice telefonata o una ricerca sul web. Una volta con il telefono in mano ti basterà andare su WhatsApp e muoverti in questo modo:
- fai tap in alto a destra sul simbolo dei tre puntini in verticale;
- seleziona “Dispositivi collegati“;
- fai tap su “Collega un dispositivo“;
- vai su “OK“;
- inquadra con lo smartphone il codice QR della pagina di WhatsApp Web;
- contrassegna il campo “Resta connesso“.
A questo punto puoi accedere a tutte le conversazioni per quell’account come dal telefono e potrai pertanto monitorare tutto ciò che succede. In tal senso, avrai la possibilità di visualizzare sia le chat passate che quelle attuali in tempo reale.

Va detto, tuttavia, che non potrai attivare WhatsApp Web se il proprietario del telefono ha attivo il riconoscimento biometrico. Un altro rischio sta nel fatto che la piattaforma potrebbe inviare una notifica per ogni accesso avvenuto da un altro dispositivo.
A questo secondo problema puoi ovviare nascondendo la notifica o cancellandola quando viene ricevuta sul telefono che desideri controllare, sempre se lo hai ancora a tua disposizione.
In conclusione, per quanto efficiente, tale tecnica non è applicabile nel 100% dei casi.
Spiare WhatsApp di un’altra persona con le app spia
Un’altra soluzione molto valida per spiare WhatsApp senza essere scoperti è quella di avvalersi delle app spia. Si tratta di applicazioni che una volta installate su un cellullare ti permettono di visionare tutti i movimenti che avvengono all’interno di esso.
Sul mercato se ne trovano parecchie, ma stringendo il cerchio, si riesce ad individuare delle eccellenze che spiccano per praticità ed efficienza.
1. mSpy

Se ti chiedi come spiare le chat di WhatsApp di un’altra persona la risposta è usare mSpy (qui trovi il sito ufficiale). Infatti, questa che andiamo ad analizzare è una delle migliori app per lo spionaggio tra quelle disponibili sul mercato.
Nello specifico di WhatsApp, mSpy ti permette di:
- leggere tutti i messaggi ricevuti ed inviati;
- consultare il registro delle chiamate;
- vedere tutti i contenuti multimediali condivisi (video, foto, link);
- controllare gli accessi;
- conoscere il cambio di stato e foto profilo.
Però, vale la pena ricordare che questa è solo la punta dell’iceberg. Infatti, le potenzialità di mSpy vanno ben oltre il solo controllo di WhatsApp, ma coinvolgono i social network più importanti, le chiamate tradizionali e lo scambio di email.
Se vuoi farti un’idea più pratica del suo funzionamento, dai un’occhiata alla demo gratuita che trovi cliccando su questo link.
Per iniziare ad utilizzare mSpy, ti basta creare un tuo account sul sito ufficiale (puoi farlo da qui) e scaricare l’applicazione sul telefono che desideri avere sotto controllo.
Tale operazione ti ruberà solo pochi secondi. Una volta effettuata l’installazione, mSpy diverrà invisibile ed il possessore del telefono non saprà mai di essere sotto controllo.
Tuttavia, sappi che puoi facilitarti la vita regalando un cellullare con l’app già installata in precedenza. Scopri i modelli disponibili cliccando qui.
2. HoverWatch

HoverWatch (qui trovi il sito ufficiale) è un’altra app molto valida per spiare i messaggi di WhatsApp senza che il proprietario del telefono se ne accorga.
Al pari dell’opzione precedente, si tratta di una delle migliori opzioni sul mercato. Nello specifico di WhatsApp ti permette di:
- visualizzare le chat;
- accedere file multimediali scambiati (video e foto);
- registrare le chiamate, salvando durata ed interlocutore;
- ascoltare i messaggi vocali.
Se poi le tue indagini vanno oltre il sistema di messaggistica dal logo verde, sappi che potrai svolgere molte altre operazioni. Ecco alcuni esempi: conoscere la posizione del telefono tramite GPS, leggere SMS, MMS e spiare i messaggi inviati tramite Facebook.
Per utilizzare HoverWatch, devi installarla sul telefono della persona da spiare. Una volta attiva, sappi che l’app diventa invisibile.
Infine, se le tue indagini coinvolgono più persone, sappi che puoi utilizzare quest’app per spiare WhatsApp su 25 dispositivi contemporaneamente. Inizia ora cliccando qui.
Come spiare WhatsApp con l’ingegneria sociale
In questo articolo su come spiare il WhatsApp di un’altra persona non potevamo fare a meno di parlare anche dell’ingegneria sociale.
Con tale termine si intende una tecnica che ti permette di ottenere informazioni personali (anche delle password) grazie alla collaborazione stessa del proprietario del telefono. Vediamo di chiarire il concetto.
Per portare a termine la tua missione ti basterà prima di tutto avere la fiducia del tuo bersaglio (ovvero essere abbastanza vicino alla persona da potergli chiedere per un secondo il telefono senza destare alcun sospetto).

Una volta che avrai il telefono tra le mani, ti basterà allontanarti per un attimo ed accedere a WhatsApp e recuperare quante più informazioni possibili. Ovviamente, nulla ti vieta di utilizzare tale momento per installare una delle app spia sopracitate.
Un’altra faccia dell’ingegneria sociale riguarda il fatto di riuscire ad entrare in confidenza con la vittima, cercando di estrapolare informazioni su di essa, così da conoscere i suoi gusti e le sue passioni.
Tali informazioni sono davvero importanti perché di solito vengono utilizzate per creare password. Lo stesso discorso vale per le ricorrenze importanti, come anniversari, compleanni e date di nascita.
Una volta conosciuta abbastanza la tua vittima potrai provare ad indovinare la password del telefono e di alcuni social una volta che lo avrai preso tra le tue mani.
Come spiare WhatsApp conoscendo solo il numero
Ora è tempo di analizzare anche un altro aspetto della questione, ovvero come spiare WhatsApp conoscendo solo il numero di telefono.
Di certo, le informazioni che riuscirai a recuperare con questa tecnica potrebbero essere poche, tuttavia, non significa zero e vale la pena provarci.
Iniziamo dicendo che puoi recuperare alcune informazioni anche solo aggiungendo il numero in questione tra i tuoi contatti. Ciò ti consentirà di visualizzare:
- la foto profilo;
- lo stato;
- le storie;
- gli accessi.
Questi sono parametri che ti permettono di farti un’idea della condotta della persona che stai controllando. Se poi vuoi andare un po’ più a fondo, puoi provare una delle molte app nate proprio per spiare WhatsApp conoscendo solo il numero di cellulare.
Certamente, i servizi che offrono non sono comparabili a quelli forniti da mSpy e HoverWatch, ma comunque meritano una menzione all’interno della nostra guida.
1. WhatsAgent – Per telefoni Android

Se il tuo telefono è un modello Android, la migliore applicazione disponibile sul mercato è WhatsAgent (puoi scaricarla da qui).
Utilizzare l’app è molto semplice. Ti basta inserire il numero che vuoi spiare al suo interno, dopodiché, WhatsAgent ti invierà una notifica ogni volta che il numero eseguirà l’accesso al social network.
Se poi temi che la persona che stai controllando sia in contatto con un numero particolare, ti basta inserire entrambi i contatti e l’applicazione inizierà un controllo incrociato, così da capire se i 2 chattano tra di loro.
L’uso dell’applicazione prevede un costo, ma prima di siglare un abbonamento puoi fare una prova gratuita ed essere certo che si tratti del servizio che cerchi.
2. WhatStat Online&Offline – Status Per telefoni iOS

Se invece hai bisogno di un’app per iPhone, puoi optare per WhatStat Online&Offline Status (puoi scaricarla da qui). A grandi linee il suo funzionamento è simile a quello della sua controparte per Android.
Infatti, una volta scaricata potrai iniziare a monitorare gli avvenuti accessi a WhatsApp di uno o più account scelti da te. In questo caso gli slot disponibili sono 3.
Quindi, oltre a controllare il partner, puoi utilizzarla per supervisionare l’utilizzo del sistema di messaggistica da parte dei tuoi figli, amici o colleghi.
Puoi anche visualizzare dei grafici, al cui interno saranno riportati parecchi dati interessanti. Ad esempio, il tempo speso online, il numero degli accessi, le sessioni in cui gli account sono stati connessi allo stesso tempo e così via.
In caso di necessità, ti basta un solo tap per recuperare il numero di avvenuti accessi ed il tempo trascorso online per ogni singolo contatto che stai controllando.
È possibile spiare WhatsApp senza il telefono della vittima?
Esistono 2 metodi per spiare WhatsApp senza il telefono della vittima. Questi sono un po’ più difficili da mettere in pratica rispetto ai precedenti, ma conoscerli ti permetterà di avere un raggio d’azione più vasto. Vediamole nel dettaglio.
1. Uso dello sniffing
Quando si parla di Sniffing si intende una tecnica, utilizzata soprattutto dagli hacker, che permette di accedere alle informazioni che vengono trasmesse tramite una rete Wi-Fi.

Per metterla in pratica devi utilizzare uno sniffer, un piccolo programma ideato proprio per svolgere tale tipo di attacco. In rete se ne trovano di diversi, ma il migliore è Wireshark (lo trovi qui). Questo funziona con Windows e MAC, è facile da gestire anche se non sei un esperto di informatica e su YouTube ci sono molti tutorial che potranno tornarti utili.
Una volta sniffati i dati, potrai iniziare a fare una cernita e tra questi potrai accedere a quelli che più ti interessano, nel nostro caso le chat WhatsApp.
Puoi eseguire tutta l’operazione senza spendere un soldo, sappi però che, a causa della crittografia end-to-end, eseguire lo sniffing diventa sempre più difficile.
2. Clonazione del MacAddress
Un altro modo per spiare WhatsApp senza il telefono della vittima consiste nel clonare il MacAddress.
Il MacAddress è un codice alfanumerico di 12 caratteri che viene utilizzato per identificare un dispositivo in grado di connettersi alla rete. Si tratta di un numero univoco: non esisteranno mai due dispositivi con la stessa sigla.
Per spiare il profilo WhatsApp di un’altra persona dovrai recuperare il MAC Address del cellullare utilizzato da essa.
Se il telefono in questione funziona con sistema Android devi fare così:
- accedi a “Impostazioni“;
- scegli il menù “Informazioni sul telefono“;
- fai tap su “Stato“;
- trova la voce “Indirizzo MAC Wi-Fi”;
- visualizzerai quindi il MAC address.
Se invece si tratta di un iPhone, allora dovrai muoverti così:
- vai su “Impostazioni“;
- scegli “Generali” e poi “Info“;
- fai tap su “Indirizzo Wi-Fi“;
- visualizzerai quindi il MAC address.
Dopo aver ottenuto il codice, dovrai scaricare un’applicazione che ti permette di “camuffare” il MAC address del tuo telefono con quello da tenere sotto controllo.
Per i telefoni che funzionano con sistema Android, una buona soluzione è BusyBox, mentre per iOS puoi scegliere MacDaddyX o SpoofMAC.
Fatto ciò dovrai disinstallare WhatsApp ed installarlo di nuovo. Il social network sarà assegnato al numero di telefono della persona alla quale hai preso il MAC address.
Sappi però che tale tecnica comporta delle controindicazioni. Quando effettuerai l’accesso al profilo WhatsApp che vuoi spiare, la vittima sarò avvisata tramite SMS dell’avvenuto accesso al suo profilo.
L’ideale sarebbe avere con te il dispositivo in oggetto mentre svolgi tale operazione, in modo tale da provvedere a cancellare il messaggio una volta ricevuto. Quindi se scegli di spiare WhatsApp in tal modo, tieni sempre gli occhi bene aperti!
Domande frequenti e risposte
Tra tutte le possibilità proposte quella più valida per spiare WhatsApp consiste nell’affidarsi ai servizi offerti da un’app spia, come mSpy o HoverWatch. Questo perché rappresentano il modo più diretto per recuperare informazioni.
Il metodo migliore per spiare WhatsApp senza essere scoperti è quello di avvalersi di una delle tante app spia sul mercato. Le migliori due sono mSpy (clicca qui per iniziare ad utilizzarla) e HoverWatch (la trovi a questo link).
La prima cosa che si può tenere sotto controllo è l’ultimo accesso (sempre che il contatto non abbia nascosto tali informazioni nella sezione relativa alla privacy). Inoltre, la foto profilo e lo stato possono offrire ulteriori informazioni. In alternativa sappi che ci sono applicazioni per cellullare che possono aiutarti molto: prova ad esempio WhatsAgent per Android e WhatStat per iPhone.