Cerchi informazioni su Active Campaign, il celebre tool per l’email marketing automation? Sei capitato esattamente nel posto giusto!
In questa recensione scopriremo come funziona Active Campaign, quali funzionalità mette a disposizione, quanto costa e quali sono le opinioni degli utenti che l’hanno già utilizzato o lo stanno utilizzando (compresa la mia, che sono loro cliente da ormai oltre 3 anni).
Cos’è Active Campaign
Active Campaign (qui il sito ufficiale) è una piattaforma molto potente di marketing automation per piccole e medie imprese, che offre funzionalità di email marketing, automazione delle vendite e CRM (gestione delle relazioni con i clienti).

Fondata nel 2003, l’azienda ha sede a Chicago, negli Stati Uniti, impiega 550 dipendenti ed è in forte crescita. Attualmente, serve oltre 90 mila clienti provenienti da 161 Paesi diversi.
Nella pratica, Active Campaign può essere usato da aziende, negozi online, freelance, web marketer e imprenditori digitali per inviare la newsletter ai propri follower/clienti, come anche per creare sequenze di mail automatiche e funnel di vendita molto complessi.
Active Campaign: come funziona
Vediamo di seguito come funziona Active Campaign, elencando e spiegando nel dettaglio le principali opzioni di utilizzo che offre ai suoi clienti, e che troverai tutte allineate a sinistra dello schermo subito dopo aver completato la registrazione al periodo di prova gratuito.
Uno dei punti di forza di Active Campaign è proprio la semplicità della dashboard, che rende estremamente intuitivo l’utilizzo di questo tool.

Contatti e liste
I contatti, che su Active Campaign puoi inserire manualmente o raccogliere in automatico tramite il tuo blog/sito web, sono l’elemento di base su cui si fonda tutto il funzionamento della piattaforma.
Ogni singolo contatto mostrerà tutte le informazioni che hai inserito o raccolto su di lui: nome, cognome, città, email, numero di cellulare, tag ad esso assegnati, liste di cui fa parte, automazioni a cui è stato aggiunto, note aggiuntive e altri campi personalizzati.
Inoltre, sulla destra potrai vedere tutte le attività recenti relative a quel contatto: le e-mail che gli hai inviato e quelle che ha letto, le automazioni in cui è stato inserito e quelle che ha terminato, i link che ha cliccato, le pagine del tuo sito web che ha visualizzato…

Ma spendiamo qualche parola in più sui tag, dato che sono un elemento fondamentale per utilizzare correttamente tutte le potenzialità di Active Campaign. Essi rappresentano una specie di etichetta assegnata all’utente, che ne descrive una caratteristica personale.
Ad esempio potresti aggiungere il tag “M” per i maschi ed “F” per le femmine. Ma in generale, più informazioni riuscirai ad incorporare all’interno dei tuoi contatti tramite l’uso dei tag, più accurata ed efficace potrà essere la tua attività di email marketing.
Non c’è bisogno che tu aggiunga tutti i tag a mano, dato che essi possono essere comunicati in modo automatico ad Active Campaign da parte di qualunque altro tool che utilizzerai per raccogliere le mail.
Passando ora ad analizzare le liste di Active Campaign, esse servono a raggruppare i tuoi contatti sulla base dell’appartenenza ad una determinata nicchia di mercato, caratteristica socio-demografica, interesse o prodotto da offrire.
Se ad esempio gestisci un hotel o un agriturismo e raccogli gli indirizzi e-mail dei tuoi clienti, potresti creare una lista con tutti i clienti italiani, un’altra lista con i clienti internazionali ed una terza lista con i potenziali clienti, che hanno mostrato interesse ma non hanno ancora mai effettuato una prenotazione.

Su Active Campaign, trovi la funzione “liste” (o lists, se come me hai settato la lingua del programma in inglese) sul menu di sinistra della tua dashboard.
Puoi creare un numero infinito di liste all’interno del tuo account, ed inserire in ciascuna di esse tutti i contatti che vuoi. Ogni contatto può far parte anche contemporaneamente di più liste diverse.
Newsletter
Nonostante la newsletter abbia perso il ruolo di centralità nel marketing online nel corso degli ultimi anni, rimane ancora un ottimo strumento per fare branding e tenersi in contatto continuamente con i propri iscritti, come anche per effettuare up-sell e cross-sell ad una lista di clienti già acquisiti.
Per sfruttare la funzionalità che ti permetterà di inviare newsletter alla tua lista di e-mail dovrai cliccare su “Campagne” (o campaigns).
Una volta entrato nella sezione Campagne, per inviare un messaggio alla tua lista di contatti, ti basterà creare una Campagna Standard e personalizzare la mail come preferisci all’interno della sezione Design.

Automazioni
Se invece vuoi utilizzare ActiveCampaign come strumento per far partire una sequenza automatizzata di e-mail, devi servirti della funzione “Automazioni“.
Da lì puoi creare una nuova automazione iniziando completamente da zero, o utilizzando uno dei modelli predefiniti messi a disposizione dalla piattaforma.

La peculiarità delle automazioni è che non potrai inviare una mail una tantum dalla tua lista di contatti, ma dovrai necessariamente indicare un evento scatenante (trigger) che faccia partire la sequenza di mail. Gli eventi possono essere:
- l’iscrizione ad una lista tramite un modulo di contatto;
- l’apertura o la lettura di una mail;
- la visita di una pagina del tuo sito o blog;
- l’aggiunta o la rimozione di un tag;
- una data specifica e molte altre opzioni (come vedi nello screen).
Dopo che un contatto avrà eseguito una delle azioni contrassegnate come evento, sarà possibile far partire un’automazione. Il bello di questa funzione è che ti consente realmente di automatizzare il lavoro che altrimenti avresti dovuto fare a mano, con un risparmio di tempo incalcolabile.
Questo significa che, una volta preparato il funnel (il percorso automatico di email che deve essere inviato all’utente) la tua unica preoccupazione rimanente sarà quella di raccogliere il più elevato numero possibile di email dei tuoi potenziali clienti. A tutto il resto penserà Active Campaign 😉
Altre funzionalità
Per concludere la nostra panoramica, vediamo quali sono le altre principali funzionalità offerte da Active Campaign:
- Conversazioni: qui puoi implementare chat automatiche sul tuo sito (visibile anche solamente ad un segmento specifico di contatti) con lo scopo di acquisire contatti o vendere i tuoi prodotti o servizi.
- Moduli: sezione nella quale puoi creare moduli da aggiungere alle tue pagine web per acquisire i contatti.
- Statistiche: ti mostra i tassi di apertura, click e unsubscribe delle tue campagne di e-mail marketing. Ti permette di capire quali email vengono aperte di più e quali invece vengono ignorate dai contatti delle tue liste.
Active Campaign: prova gratuita di 14 giorni
Cliccando qui potrai usufruire di una prova gratuita di 14 giorni grazie alla quale avrai accesso alle funzionalità che ti ho appena descritto. Ti basterà creare un nuovo account inserendo il tuo indirizzo email e cliccare sul tasto “Start your free trial”, come vedi nell’immagine di seguito:

Una volta che ti sarai registrato potrai scegliere la lingua italiana, se la preferisci alla lingua inglese. Non dovrai neppure inserire la carta di credito per iniziare la prova gratuita. Terminati i 14 giorni di prova, potrai sottoscrivere un abbonamento a pagamento o smettere di usare ActiveCampaign.
Ti consiglio di sfruttare questa prova gratuita per iniziare a prendere confidenza con il software, e per lanciare una campagna per gli iscritti alla tua newsletter, nel caso ne avessi già una. Ti sorprenderai di quanto Active Campaign sia più potente e sofisticato rispetto ad un normale software di email marketing, e di quanto possa aumentare le tue conversioni.
Active Campaign: prezzi e piani di abbonamento
Gli abbonamenti per l’utilizzo di Active Campaign sono a cadenza mensile o annuale, e variano in base al numero di contatti e alle funzionalità offerte dal singolo piano.
Se decidi di optare per il pagamento annuale potrai usufruire di uno sconto che va dal 20% al 50% a seconda del piano selezionato.
Ad esempio, il piano Lite per 500 contatti ha un prezzo di 15 dollari al mese nel caso tu preferisca la soluzione di pagamento mensile, e di 9 dollari al mese nel caso decida di pagare in un’unica soluzione per un intero anno. In pratica un risparmio di ben 118 dollari.
I piani disponibili sono 4. Analizziamoli uno per uno:
- Lite (lo trovi qui): offre le funzioni di base come campagne ed automazioni. Il numero di invii è infinito ed un account può essere utilizzato al massimo da 3 persone. Consigliato a blogger, liberi professionisti e imprenditori digitali.
- Plus (lo trovi qui): offre le funzioni del piano Lite ed in più c’è la funzione di lead scoring, che ti permette di assegnare un punteggio alle azioni dei contatti, l’SMS marketing, con il quale inviare SMS in blocco ad utenti di cui possiedi il numero di telefono, e tutte le funzionalità di CRM (customer relationship management). Consigliato a business di piccole e medie dimensioni.
- Professional (lo trovi qui): offre tutte le funzioni del piano Plus ed in più sblocca le funzionalità della sezione Conversazioni. Ti indica anche quali sono i momenti migliori per inviare le mail agli utenti, sulla base dei loro comportamenti (analizzato dall’intelligenza artificiale di ActiveCampaign). Consigliato a web agency e business di medie dimensioni particolarmente focalizzati sull’online.
- Enterprise (lo trovi qui): offre tutte le funzioni del piano Professional ed in più ti mette a disposizione un server dedicato dal quale inviare le mail, servizi di design, dati dei social network degli utenti ed un supporto telefonico da parte del team di Active Campaign. Consigliato ad aziende di grandi dimensioni.
Assistenza clienti di Active Campaign
Proseguiamo questa recensione di Active Campaign con un paragrafo dedicato all’assistenza clienti. Considero, infatti, questo aspetto molto importante nella valutazione di qualunque servizio online.
Il motivo è che, se dovesse capitare un problema al mio sito o ad uno dei software che utilizzo, rischierei di perdere traffico, soldi e fiducia dei lettori.
L’assistenza clienti di ActiveCampaign per le versioni Lite, Plus e Professional è di tipo chat ed e-mail. Per la versione Enterprise, invece, è prevista anche l’assistenza clienti telefonica.
Innanzitutto, devi sapere che l’assistenza è prevista solamente in lingua inglese. Oltre alla possibilità di inviare mail o di chattare live con l’operatore, se conosci poco l’inglese, esiste una sezione (il centro risorse) che presenta un mare di guide sul software e sull’email marketing in generale.
I tutorial ti aiuteranno così a risolvere i problemi principali, a costruire le tue prime campagne e automazioni ed a comprendere a fondo tutte le funzionalità.

Personalmente ho provato più di una volta ad utilizzare l’assistenza clienti via e-mail, soprattutto per testare la velocità con cui gli operatori mi avrebbero risposto.
Devo dire che su questo punto sono assolutamente soddisfatto. Gli operatori, nel giro di pochi minuti, sono stati in grado di rispondere in maniera esauriente ai miei quesiti. L’unica eventualità che ti costringerà ad attendere più tempo è rappresentata dal fuso orario.
Active Campaign, infatti, è un’azienda americana (precisamente si trova a Chicago) e può capitare che se invii una richiesta di aiuto dall’Italia, tu debba aspettare che gli uffici americani siano aperti per ricevere una risposta.

Al di fuori di questo piccolo ed inevitabile inconveniente, confermo la totale efficienza e serietà dell’assistenza clienti messa a disposizione dall’azienda.
Active Campaign: opinioni e recensioni
Su Trustpilot, il sito per eccellenza di recensioni online, il 78% delle persone che hanno recensito Active Campaign (su un totale di 73 recensioni) sono pienamente soddistatte della piattaforma, ed hanno lasciato come valutazione “eccezionale” oppure “molto buono”.

Su WebsitePlanet, altro sito autorevole di recensioni di tool per il web marketing, la valutazione media di Active Campaign è invece di 4,7 su 5.
Ecco una recensione che riassume appieno ciò che penso di Active Campaign:

Active Campaign vs MailChimp
MailChimp è sicuramente una delle alternative più credibili ad ActiveCampaign. Di conseguenza, quale è meglio scegliere tra questi due fornitori di servizi di e-mail marketing?

Personalmente ho utilizzato MailChimp per lungo tempo prima di scoprire Active Campaign e, per quanto lo ritenga un validissimo strumento per inviare mail, credo che sia molto inferiore ad Active Campaign.
Il motivo è che MailChimp è limitato dal punto di vista dei template grafici e relativamente alla possibilità di personalizzazione dei funnel. Con ActiveCampaign innanzitutto è molto più facile costruire le proprie mail e questo è molto importante per farti risparmiare un sacco di tempo.
Inoltre, la costruzione delle Automazioni ti consente di strutturare dei funnel lunghi, customizzati ed anche molto complessi. Segmentare gli utenti in base ad interessi, tag e comportamenti è ormai diventato fondamentale per la buona riuscita di una campagna di e-mail marketing automation.

Come se non bastasse Active Campaign, oltre ad essere uno strumento di email marketing, è anche un vero e proprio tool di CRM, utile a gestire tutte le relazioni e interazioni tra la tua azienda ed i tuoi clienti. Per questo motivo risulta molto più adatto a business seri e con reali esigenze di aumentare le proprie vendite online e offline.
L’assenza di queste funzionalità in MailChimp fa sì che esso possa essere utilizzato da blogger alle prime armi, o da aziende che vogliano avere semplicemente uno strumento per mandare la newsletter ai propri contatti. In tutti gli altri casi, consiglio Active Campaign.